La mia ricerca artistica indaga l’identità attraverso la process art partecipata.

La nostra identità è in continua ridefinizione: siamo in continuo cambiamento e ogni cambiamento influisce su di essa.

 

Nel mio sangue ho una percentuale russa, greca e spagnola. Sono nata a Melilla, città spagnola nel nord del Marocco. Cresciuta pertanto al confine di una realtà ambivalente. Ho vissuto in quattro città diverse nei miei trent'anni, posso parlare tre lingue e cucino un misto di sapori marocchini, spagnoli e italiani.

Sono migrante, giovane, donna: gli ingredienti che formano gli strati dalla mia pelle come persona e come artista. Ogni esperienza vissuta ha generato un cambiamento della mia identitá.

Le opere che propongo prendono corpo dalle mie esperienze personali con l’obiettivo di creare uno specchio per riflettere insieme allo spettatore. I percorsi artistici che propongo vogliono trasformare lo spettatore in creatore, rendendolo partecipe del processo creativo.

La process art è un movimento artistico dove l’obiettivo dell’artista non è tanto la creazione dell’opera finale quanto la creazione del processo creativo partecipato stesso.

 

L’identitá peró non viene definita solo dall’interno, ma anche dal rapporto col contesto e con gli altri.

Ecco perchè mi servo di uno strumento che reputo fondamentale: la condivisione.

 

Ho basato il mio lavoro sull’esplorazione di una process art partecipata dove l’arte sia basata sull’esperienza che scaturisce dalla condivisione di intuizioni, visioni e sogni di soggetti diversi.

Visto la peculiaritá della mia ricerca artistica, dove il processo creativo e le domande che esso fa sorgere sono piú importanti dell’artista e dell’opera realizzata, ho creato Sognare ARTE: un’officina metodologica che racchiude le mie esperienze sul processo creativo partecipato e condiviso.

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Attualmente abito e lavoro a Pisa, città che mi ha aperto le braccia per sviluppare e approfondire la mia attività come libera professionista nella realtà di diverse associazioni e spazi.